Wild Portugal – 16 giorni on the road tra Lisbona, Algarve e Azzorre

Ciao a tutti!

Rientrata da qualche giorno, ho ancora negli occhi il colore blu dell’oceano, il verde delle colline, il viola delle ortensie e l’arancione del camper van, colori che hanno scandito il nostro MERAVIGLIOSO viaggio on the road di 16 giorni tra Lisbona (e dintorni), Algarve e São Miguel, Azzorre.

E allora… cominciamo!!

Chi: Famiglia completa! Io, mio marito e nostro figlio di quasi 9 anni

Dove: Lisbona e dintorni (Sintra), Algarve, São Miguel (Azzorre)

Come: Aereo Malpensa>Lisbona, treno per Faro, noleggio van per Algarve, volo Lisbona>Ponta Delgada, noleggio auto Azzorre e Lisbona

Periodo: 22/06/2019 – 07/07/2019

Km percorsi: tantissimi, ho perso il conto!!

Clima: Perfetto! Mediamente tra minime di 18 e massime di 25 gradi

Costi: Medio/alti

App utili: SpotAzores (per controllare il meteo alle Azzorre!). All Trails per i percorsi di trekking, Park4night per i campeggi/aree di sosta

Tips:

  • Algarve: Il campeggio selvaggio in Portogallo NON è permesso ma è tollerato: non vi multeranno, ma ci chiederanno eventualmente di spostarvi
  • Algarve: I campeggi sono molto basici, mediamente per 2 adulti, un bambino, luce e piazzola per camper abbiamo speso tra i 15 ed i 20€ a notte – usate park4night per trovarli!
  • Sintra: L’ultimo giorno – ahimé – ci hanno aperto la macchina presso il parcheggio di Portela di Sintra quindi NON LASCIATE MAI i bagagli in auto, nemmeno nel baule (come noi)
  • Azzorre: Il clima varia così velocemente che vi consiglio di ASPETTARE e non arrendervi se vedete nebbia e foschia ovunque, anche solo dopo 15 minuti può venire fuori un sole meraviglioso!
  • Azzorre: l’isola di São Miguel è piccola, pertanto consiglio di verificare dove il meteo sia migliore e dirigervi lì – come detto, l’app Spot Azores è utilissima
  • Azzorre: Abbiamo pernottato 3 notti a Sete Cidades (per muoverci nella zona ovest) e altre 3 a Rabo de Peixe (per zona ovest)

Itinerario: lo potete trovare qui! Enjoy!

Andalusia on the road – Itinerario di 8 giorni

Ciao a tutti!

Dopo un lungo silenzio dovuto quasi esclusivamente alla mancanza di tempo, finalmente ritorno!!

Oggi voglio raccontarvi il meravigioso viaggio appena concluso nelle meravigliose terre della Spagna del Sud, più precisamente l’ Andalusia.

Cominciamo!

Chi: Famiglia completa! Io, Diego e Ricky, 8 anni e mezzo

Dove: Andalusia

Come: Aereo Malaga A/R, noleggio auto per 9 giorni

Periodo: 04/05/2019 – 12/05/2019

Km percorsi: 2200km in auto, 100km a piedi

Clima: Caldo! Mediamente tra minime di 15 e massime fino a 30 gradi

Costi: Medi

Itinerario: Eccolo qua – Buona lettura!

Eleonora.

Scandinavia on the road: Danimarca, Norvegia e Svezia – Itinerario di 16 giorni

O: il viaggio più pazzo e sfigato mai fatto!

Iniziato con un messaggio da EasyJet alle 3 di notte “volo cancellato”… panico. Ci sveniamo per trovare un volo alernativo che ci farà saltare alcune brevi tappe programmate in Danimarca (alla prossima!!).

Pioggia, neve (!!!) e raffiche di vento a 95 km/h alle Lofoten, traghetti cancellati, insomma… UN DELIRIO!

Per fortuna, i posti sono così meravigliosi che in qualche modo abbiamo superato ogni avversità!

Col senno di poi, consiglio vivamente di dedicare almeno tre settimane per un viaggio come questo.

Cominciamo!

Dove: Danimarca, Norvegia e Svezia

Come: Aereo, destinazione Copenhagen con EasyJet. Noleggio auto per 14 giorni via RentalCars.com. Volo Trondheim/Bodo, traghetto per Lofoten a/r, noleggio auto a Moskenes per 2 giorni.

Periodo: 16/6/2018 – 1/07/2018

Km percorsi: ho perso il conto… circa 3.500km!

Clima: Pronti a tutto: minime incontrate di 3 gradi e massime di 27!

Costi: Alti, circa € 3500 in tre (due adulti e un bambino di 8 anni)

Itinerario: Eccolo!!

Siti utili : https://www.177nordland.no visitnorway.com https://www.fjordnorway.com

Gita fuori porta – Acquario di Genova e Langhe

Erano anni che volevamo portare Ricky a visitare l’acquario di Genova, e finalmente ci siamo riusciti!

Approfittando dei punti Esselunga, abbiamo preso i biglietti e siamo andati in un tranquillo sabato mattina di metà ottobre. Dopo una breve colazione a Pegli in ottima compagnia, siamo arrivati molto presto – scelta azzaccatissima perchè eravamo massimo 10 persone all’interno.

Per tutte le info: https://www.acquariodigenova.it/info/

Terminata la gita a fine mattinata, ci siamo poi spostati nel nostro posto “autunnale” del cuore: Le Langhe.

Da Wikipedia

 

UNESCO white logo.svg Bene protetto dall’UNESCO
UNESCO World Heritage Site logo.svg Patrimonio dell’umanità
Paesaggio vitivinicolo del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato
(ENThe Vineyard Landscape of Piedmont: Langhe-Roero and Monferrato
Langhe.jpg
Tipo Culturali
Criterio (iii) (v)
Pericolo Non in pericolo
Riconosciuto dal 2014
Scheda UNESCO (ENScheda
(FRScheda
Langhe
Langhe (in italiano)
Langa (in lingua piemontese)
View of Langhe from La Morra.JPG
Stati Italia Italia
Regioni Piemonte Piemonte
Territorio comuni della provincia di Cuneo e della provincia di Asti
Capoluogo Alba
Lingue italianopiemontese
Map of Langhe.gif

Mappa delle Langhe all’interno delle province di Asti e Cuneo

Le Langhe (Langa in piemontese) sono una regione storica del Piemonte, situata a cavallo delle province di Cuneo e Asti, confinante con altre regioni storiche del Piemonte, ossia il Monferrato e il Roero, e costituita da un esteso sistema collinare definito dal corso dei fiumi TanaroBelboBormida di Millesimo e Bormida di Spigno. Essa si può suddividere in:

  • Bassa Langa: zona compresa fra il Tanaro a nord e il Belbo a sud, con quote genericamente inferiori ai 600 m; è la zona dell’Albese, dei vini e del tartufo (rinomato il bianco di Alba).
  • Alta Langa: è la zona al confine con la Liguria, con quote massime sui 750 m e un picco di 896 m nel comune di Mombarcaro; qui dominano i boschi e la coltivazione della pregiata varietà di nocciole “tonda gentile delle Langhe”.
  • Langa Astigiana: zona nel sud della provincia di Asti, con Canelli a nord e il fiume Bormida di Spigno ad est, con un picco di 851 m nel comune di Serole.

D’estate, sono perfette per una fuga in agriturismo, magari con una bella piscina.

Ma in autunno danno davvero il meglio, grazie al foliage ed alle mille sfumature che le vigne assumono.

Come in ogni posto del cuore, ci sono anche persone del cuore.

Se non sapete dove andare (e un po’ mi spiace dirvelo perché è come svelare un segreto che vorrei tanto tenere per me!), vi consiglio vivamente l’ Agriturismo Tenuta San Giuseppe.

E’ uno di quei posti di cui ti innamori al primo incontro. In mezzo al nulla, in cima ad una collina, immerso nelle vigne, scaldato dal calore della pietra e ricco di profumi stagionali come il tartufo, l’uva, la vera essenza del Piemonte e delle Langhe.

Ad accogliervi ci sono Alessandro e Giulia, due persone deliziose ed attente, sempre sorridenti, gentili e ottimi conoscitori del loro territorio, dai vini ai formaggi, dai luoghi da visitare alle birre artigianali (la mia passione!).

Un luogo perfetto per i bambini, che potranno correre tra le vigne e giocare in compagnia di cani educatissimi ed abituati alla loro presenza.

Infine, il cibo: come a casa. Il formaggio e la carne che provengono da aziende familiari, nocciole in ogni forma, tartufo bianco durante la stagione autunnale, biscotti fatti in casa, prodotti delle aziende della zona, in vero mood Km0.

Insomma, un paradiso per chi ama la tranquillità, la gentilezza e l’umiltà di chi ama ancora la sua terra con entusiasmo e passione.

Alla prossima!

Eleonora

Isole Lofoten e Lapponia svedese – Itinerario di 8 giorni

Per chi, come me, ama viaggiare e la fotografia amatoriale di paesaggi, esistono tanti sogni nel cassetto. Uno di questi era lei: l’Aurora Boreale.

Anni e anni passati a guardare immagini su immagini, sognando prima o poi di riuscire a catturarla anche io. Già, perché l’aurora va sperata, cercata, rincorsa. D’altronde, è anche magica per questo.

E così ho deciso di fare il passo concreto: partire, e sperare. Ma dove?

Come da incipit, non potevo che scegliere il panorama più pittoresco del nord (escludendo l’Islanda, che avevo già visitato una decina di anni fa): le isole Lofoten, in Norvegia. E così, dando un occhio alla cartina, mi sono resa conto che in fondo la Lapponia non era poi così lontana… e allora, perché non combinare le due cose??

Da queste elucubrazioni mentali è nato il viaggio più magico che abbia mai fatto.

Quindi… Cominciamo!

Dove: Isole Lofoten, Norvegia + Lapponia svedese, Kiruna

Come: Aereo, destinazione Harstad/Evenes con Norwegian Air (con scalo ad Oslo). Noleggio auto per 7 giorni via Hertz.

Periodo: 13/2/2018 – 20/2/2018

Km percorsi: 1566 Km.

Clima: Freddo (gestibile) alle Lofoten, con massime di 3 gradi e minime di -7C. Molto freddo in Lapponia svedese, massime di -15 e minime di -29!!

Costi: Alti, circa € 2500 in due per 8 giorni / 7 notti, che riepilogo di seguito:

  • Volo: € 700 con scalo a Oslo, via Norwegian Air, con bagaglio in stiva incluso
  • Pernottamenti: € 600 circa, tenendo conto però che alle Lofoten ci siamo “viziati” in una rorbu – questa voce potrebbe essere quindi più bassa
  • Escursioni: € 190 circa Lofoten, € 100 circa Kiruna (visita Ice Hotel e fattoria Sami)
  • Wilderness Experience a Kiruna: € 380 circa all inclusive, i.e. comprensiva di pernottamento, attività e cibo
  • Pasti: mediamente circa € 30/40 al giorno (zuppe calde o hamburger + birre), cenando però a casa, cucinando noi cose portate da casa
  • Benzina: Circa € 120 in totale per 1530 Km
  • Noleggio auto con Hertz – Auto 4×4 – € 340 (comprensivi di pedaggio al confine Norvegia/Svezia – unica tratta a pagamento, equipaggiamento invernale, assicurazione e rilascio in orario fuori ufficio)

Preparazione del viaggio:

Dopo avere letto mille recensioni, racconti di viaggio, blog, etc le cose che mi ero annotata erano le seguenti:

  • Abbigliamento: Vestirsi a cipolla: maglia termica, pile leggero, super pile e giacca invernale, leggings/intimo termici, pantaloni da neve, guanti caldi e sotto guanti in seta, scarpe tecniche calde, cappello di lana. Devo ammettere che in Norvegia si stava tranquillamente anche con un solo pile. In Lapponia era necessario tutto, non potete capire la velocità con cui piedi e mani si congelano. Il tempo di 3 foto, per capirci. Pertanto COPRITEVI LE ESTREMITA’ DEL CORPO IL PIU’ POSSIBILE!! Il resto, ve lo assicuro, starà caldissimo.
  • Guida: era forse la cosa che mi spaventava maggiormente… sarà necessaria una 4×4? E le strade saranno percorribili? Col senno di poi, le paure erano anche fin troppe: alle Lofoten saremmo anche andati senza 4×4 (le strade sono innevate, ma le gomme chiodate erano più che sufficienti). In Lapponia, la 4×4 era invece quasi obbligatoria per le strade secondarie, non per quelle primarie (come la E10). Vi rimando a questo sito per i dettagli sulla guida in Lapponia svedese (in Norvegia è ancora più semplice). Ah… Quando vedete un cartello “attenzione passaggio alci” CREDETECI. Abbiamo rischiato un frontale una sera, e trovarvi 400 kg di animale davanti non è divertente, credetemi!!! ANDATE PIANO, soprattutto la sera. Le strade secondarie NON sono illuminate.
  • Ore di luce: la scelta è caduta sul mese di febbraio per due motivi: le ore di luce salgono a quasi 8 al giorno, pertanto il tempo da dedicare alla visita ed alle attività aumenta considerevolmente; punto due, il clima è più rigido ma più stabile, meno piovoso e nuvoloso, il che significava maggiori chance di vedere l’aurora!
  • Mangiare costa una fucilata: confermo. Per risparmiare, portarsi da casa cibo preconfezionato da cucinare in loco, a pranzo zuppe calde di pesce in Norvegia e burger di renna/alce in Lapponia (non me ne vogliano i vegani). Siamo tranquillamente sopravvissuti!
  • La luce: guidare e guardare la neve per una settimana uccide gli occhi: confermo. Gli occhiali da sole sono un must.
  • Fotografia: necessari cavalletto e tanta pazienza. E guanti. Ancora adesso sto male al pensiero delle mie dita congelanti. Consiglio anche un telecomando a distanza. Questo  sito mi è stato utilissimo! Le mie foto sono state scattate con una compact camera, Sony RX100M2. FAVOLOSA. Si è dimostrata utile in ogni circostanza e non mi ha mai abbandonato, nemmeno a -25!!
  • L’aurora dal vivo delude: dipende. Cioè. E’ giusto sapere che le foto – mie comprese – non rappresentano la realtà. Quello che si vede è una delicata luce nel cielo che balla sinuosa. Magia pura. Ma è giusto capire che NON è così accesa, seppur emozionante, molto molto emozionante.
  • Non avere aspettative sull’apparizione dell’aurora. Concordo. Io però non faccio testo. Su 4 uscite serali, ne ho viste 4… di cui una SPETTACOLARE.
  • Bambini: potrebbero affrontare un viaggio così? A mio avviso, sì MA non ho trovato le Lofoten un luogo in cui un bimbo potrebbe divertirsi (in inverno, perlomeno); in Lapponia, invece, mio figlio non sarebbe più venuto via! Noi abbiamo optato per una vacanza di coppia.

Non mi piace fare “racconti di viaggio”, perché reputo che i ricordi appartengano ad ognuno di noi, ed inoltre ognuno ha il proprio modo di vivere un viaggio! Per esempio, io l’ho amato, mio marito meno.

Però condivido volentieri l’itinerario affinché possa essere utile a chi voglia provare questa esperienza!! E se avete domande… chiedete pure!

Cominciamo!

GIORNO 1 – Arrivo e pernottamento

Partiamo puntuali da Malpensa intorno alle 13.30 e arriviamo ad Oslo, per poi ripartire e giungere a Harstad/Evenes alle ore 19.35 a Evenes. L’aeroporto è molto piccolo, pertanto troviamo subito il gabbiotto della Hertz e ritiriamo la nostra auto nuova e immacolata. Il contachilometri segna 1532 Km. A fine viaggio, ne avremo lasciati 3.098Km.

Dormiamo a circa 15 minuti di distanza presso una graziosa casa scovata su Air Bnb, dove pernotteremo anche l’ultimo giorno.

GIORNO 2 – ISOLE LOFOTEN

Alba: 08:29 Tramonto: 16:14 Ore di luce: 8 – Tot Km percorsi 200

Tappe: Henningsvaer 2 h 44 min (175 km) / Kabelvåg 26 min (19,5 km) / ANKER BRYGGE, Svolvær 10 min (6,0 km)

Per la prima sera (la nostro prima uscita a caccia dell’aurora il giorno di San Valentino!) ci affidiamo a Claudia e Maurizio di Lofoten Lights  – qui la loro storia – che ci hanno seguito fin dall’ inizio prima a mezzo e-mail (grazie Claudia!) e poi durante l’uscita a caccia dell’aurora (grazie Maurizio!).

Pernotteremo presso una rorbu, ANKER BRYGGE, a Svolvaer, per 3 notti.

GIORNO 3 – ISOLE LOFOTEN

Alba: 08:24 Tramonto: 16:18 Ore di luce: 8– totale auto 5 h circa – Tot Km percorsi 260

Tappe: Albergo > Rambergstranda 1 h 35 min (94,2 km) > Hamnøy 23 min (21,9 km) > Reine 11 min (5,3 km) >  Å i Lofoten 15 min (9,3 km) > Albergo 2 h 19 min (129 km)

Questa è la sera dove vedremo l’aurora più bella…

GIORNO 4 – ISOLE LOFOTEN

Alba: 08:20 Tramonto: 16:22 Ore di luce: 8 – totale auto 4h ore – Tot Km percorsi 212

Tappe; Albergo > Haukland Beach, 8370, Uttakleivveien 200, 8370 Leknes, Norvegia 1h11 – 70 km > Nusfjord 35 min (29,6 km) > Eggum > Albergo

GIORNO 5 – Viaggio in auto fino a Kiruna

Alba: 08:16 (Svolvaer) – Tramonto 16:04 (Abisko) – 8 ore di luce

Ripartenza alle 6.30 e tirata unica verso KIRUNA – 5 h30 – 420 km

Il tempo di riposare un’oretta nella nuova casetta, ci dirigiamo a Jukkasjärvi per visitare Nutti Sami Siida (una fattoria Sami) e fare la visita guidata delle ore 16 allIce Hotel.

Pernottamento: Air Bnb a Kiruna

GIORNO 6/7 – Kiruna experience

Alba: 07:48 / Tramonto: 16:08

Dopo aver visto mille siti che offrivano qualche ora di giro con husky alla modica cifra di 250€ in due (GIURO!), mi sono innamorata dell’idea proposta da Taube Activity , una due giorni immersi nel nulla – perfettamente riassunti da loro come segue:

2-days Northern Light tour with overnight in a Sami hut
The tour begins 09.30 in the morning with car transfer from your hostel/hotel in Kiruna to the starting place 15 km north of the city. Here we will equip you with snow pants and winter shoes. If you need to storage some of your luggage it is possible to do it here, in our storage room. 
Together we drive 10 kilometers with snowmobile and sledges. The tour goes through the beautiful winter landscape and on the frozen Torne- and Rautas River. The area has a great wildlife and along the track we might see wild animals and for sure foot prints from them in the snow. In wintertime there are for example a lot of mooses and reindeers along the rivers. 
In December the river next to the camp is unfrozen and we paddle across with raft boats. The camp is 100 meters from the river.  We are now 10 km away from nearest road and this is the true “off the grid”. Very simple, limited electricity from mainly solar energy and far away from city lights, which is very good for spotting northern light, aurora borealis. The camp area borders to the Alajaure- and Rautas wildlife and nature preserves.                                                              
There are always warm cabins at the camp with hot tea or coffee where you can warm up after the snowmobile tour. The cabins where you live are well isolated, there are beds with sleeping bags and pillows, and the relaxing sound from the fireplace. 
After installing in your cabins we do some “easy survival”- preparing firewood to keep your cabin warm and for the sauna, and we also bring up fresh drinking water from the river. Torne River is one of the few remaining rivers unaffected by human activities and the water is perfectly clean. If you like to try more “serious survival”, it is possible to build a snow cave to sleep in. 
In December and January when it is only 4 hours daylight we start those activities at once after arrival to use the remaining light. Meanwhile your guide, Märta or Ivan, is preparing lunch in our warm cabin. Local food made out of reindeer- or moose meat or fish with bread will be served, and then a cup of coffee/tea with a cake. It is also possible to have vegetarian food- just tell us before.
After lunch you perhaps like to rest a while in your cabin and then try some of the activities.
For example ice fishing, cross country skiing, snowshoe hiking, ice skating, air rifle shooting, build a snow cave etc.
Dinner will be inside a cozy barbecue hut and you can grill the food over the open fire. Meanwhile the sauna is under heating.
After the barbecue the sauna is ready to enjoy for the rest of the evening (the more brave people roll in the snow afterwards).
Hopefully there is now a sparkling northern light in the sky. In clear sky chances to see northern light (aurora borealis) are very high. The time when it appear is unpredictable so you have to look out from your cabin and check the sky from time to time.
Your cabin is as mentioned heated with wood and you have to fill in wood in the stove with some logs from time to time. In the cabin you have tea and coffee that you can prepare on the stove.
There are sleeping bags to borrow, but if you prefer your own it is OK to bring it along or a travel sheet.
Day 2
After breakfast you will have time for more activities and around mid-day we take the snowmobiles through the forest back to the starting place. We transfer you back to your hotel/hostel or train-station/ airport in Kiruna. It is also possible for us to drop you off at the Ice Hotel.
We are back in Kiruna around 15.30. Which means you will be in time for the train going south to Stockholm.    
Included: 
  • Transfer from and back to your hotel/airport/trainstation
  • Snow pants and winter shoes
  • Guide 
  • Snowmobile tour
  • All activities at the camp (Ice fishing, skiing, snowshoes, air rifle etc.) 
  • All meals (One lunch, Dinner and Breakfast)
  • Lodging in the cabins
  • Wooden heated Sauna
  • Drop off at Ice Hotel after the tour (20km outside Kiruna C)
Price: 1900 SEK/ person

Abbiamo avuto la fortuna di conoscere Märta, una persona deliziosa, e di essere praticamente soli al campo quella notte. Abbiamo imparato cosa significhi vivere senza elettricità, senza tubature ed acqua corrente, senza luce artificiale. Forse una decina di anni fa sarebbe stato tutto più semplice da affrontare (l’età avanza)… ma è stato bellissimo!! Tagliare la legna, andare a trivellare un metro di ghiaccio per trovare l’acqua, passeggiare nella foresta alla ricerca di renne, alci e volpi, scendere con lo slittino, guidare una motoslitta, sdraiarsi nella neve con fiocchi soffici come nuvole, cenare davanti al fuoco, guardare l’aurora fuori dalla porta di casa (ehm… di capanna), dormire con lo scoppiettare del fuoco… MAGICO.

Non è adatto a tutti… Svegliarsi ogni due ore di notte per caricare la legna nella stufa per non congelare (dormivamo in una capanna Sami!), fare i propri “bisogni” in una fossa o letteralmente all’ aperto… bisogna essere mentalmente predisposti ad accettarlo, ma fa parte dell’avventura, no?? Io lo ero, ed è stato spaziale!

Rientriamo alla base verso le 14.30 del giorno successivo, riprendiamo l’auto e guidiamo per circa 3 h per raggiungere nuovamente le vicinanze dell’ aeroporto di Evenes.

GIORNO 8 – Volo 

La mattina alle 6.30 riprendiamo l’aereo che – ancora puntualissimo – ci riporta a Malpensa alle 12.45.

Un abbraccio,

Eleonora.

Spagna del Nord – da Santiago a Barcelona – Itinerario di 6 giorni

Della serie: viaggi last minute!

Eh già, questo viaggio è nato quasi per caso (non era davvero previsto!) e devo ammettere che si è rivelato immensamente bello, specialmente per Riccardo! Il tempo di tornare da UK e già eravamo pronti a ripartire due giorni dopo.

Non si tratta di un vero e proprio racconto di viaggio, ma una condivisione degli appunti che avevo preso e dell’itinerario seguito, per essere utile a chi vuole intraprendere lo stesso percorso 🙂

Cominciamo!

Dove: Spagna del Nord – da Santiago de Compostela a Barcelona, passando per la Galizia, le Asturie, i Paesi Baschi, Navarra, La Rioja, Aragona e Catalunya

Come: Aereo per Santiago de Compostela, noleggio auto per 6 giorni con rilascio a Barcelona, aeroporto di rientro

Periodo: giugno 2017 – 6 giorni, da martedì 20/6 a domenica 25/6

Clima: Ventoso al nord, caldo torrido al centro fino a Barcelona. Come per il South England, abbiamo scelto l’altra settimana più calda dell’ anno, con minime di 25 gradi e toccando picchi di 40 gradi.

Costi: Medi. In 3, circa 1.500€. I voli per Santiago li ho acquistati con EasyJet a 20€ l’uno! Da Barcelona, rientro con Vueling a circa 300€ in 3. Cibo, sistemazioni, auto e benzina nella norma (i costi di rilascio in località diversa sono stati di soli 50€).

Cominciamo!

MARTEDI 20/06 – Galizia – Santiago de Compostela e Illas Ciés

Volo per Santiago de Compostela  – arrivo ore 10.30 – Ritiro auto ore 10.45 c/o Thrifty – Pagare sovrattassa € 45+vat

Brevissima tappa a Santiago de Compostela.

Dirigersi a Vigo per imbarco alle Illas Ciés. Vigo, Calle Cánovas del Castillo, 26 planta baja, 36202 Vigo, Pontevedra, Spagna Latitudine: 42.24009 | Longitudine: -8.72529 1h10 – Compagnia Naviera Mar de Ons.

Imbarco Ciés alle 15.30 (45min) – biglietti acquistabili al porto. Rientro alle 19.15

Pernottamento (CONSIGLIATISSIMO!): Hotel Casa Franco LU-160, Cristo 6, 27773 Adelán, Lugo, Spagna  (2h35)

MERCOLEDI 21/06/2017 – Playas de Galicia y Asturias e Los Picos de Europa

Albergo > Playa de Catedrales – 30 min (partenza alle 7,30 max) Latitudine N 43 33 14.339 – Longitudine O 7 9 26.227

it is advisable to visit the Beach around the low tide: from two hours before until two hours after. In piena estare è necessario prenotare l’accesso preventivamente: https://ascatedrais.xunta.gal/monatr/iniciarReserva?lang=en

Nel nostro caso, marea bassa picco alle 8.40 – Visitare questa meraviglia al mattino ci ha permesso di goderne appieno la magia. Non ci sono parole per descrivere cosa la natura sia stata in grado di creare e modellare.

Playa Catedrales > Playa de La Gueirua, 33158 Santa Marina del Rey, Asturias, Spagna – 50 min Latitudine N 43 33 48.153 Longitudine O 6 18 36.266

Una playa casi desierta de cantos rodados. El accesos es difícil hay que dejar el coche en Santa Marina y bajar andando y bajar unos acantilados por unas escaleras que luego hay que subir. Es magnífica para hacer fotografías o pasar el día tranquilamente acompañado del murmullo de las olas. La  Playa de Gueirua, situada en el pueblo de Santa Marina en el concejo de Cudillero. Una vez entramos en el pueblo viniendo desde el pueblo de Castañeras, debemos coger el primer camino que aparece a mano derecha tras pasar el letrero del pueblo, a unos 50 se encuentra una casa azul, donde debemos estacionar y continuar a pié. Tras esta casa hay un sendero que conduce directamente a la playa. En la parte superior hay un mirador antes de descender a ella. Bajamos por las escaleras, a la derecha se puede oír un riachuelo que desemboca en el mar. Ya en la playa se encuentra una pequeña caseta de aperos y unas barcas de pescadores. También se llega a ella desde la cercana localidad de Novellana. Desde esta localidad se va hasta el pueblo de Santa Marina, desde donde caminaremos hacia la costa. Pronto encontraremos los acantilados en los que está encajada esta playa. La bajada final a la playa se hace por unas escaleras.

Playa del Silencio (solo dall’alto) – 10 min N-632, 33157 Castañeras, Asturias

Verso i Picos de Europa: Santa Cueva de Covadogna – 1h45 – arrivo per le 14.30/15 – Visitare la chiesetta Lugar Covadonga, s/n, 33002 Covadonga, Asturias, Spagna  Latitudine: 43.307206 | Longitudine: -5.054044 / Latitudine N 43 18 25.941 Longitudine O 5 3 14.557

Giro in macchina: Santuario> Lago de Enol 20 min (Belvedere de  la Reina sulla strada) > Lago de la Ercina > 5 min

Playa de Gulpiyuri (1h10) e poi Playa de Torimbia (20min).

Playa Gulpiyuri   Latitudine N 43 26 50.988 Longitudine O 4 53 9.534

Playa Torimbia LAT N 43 26 31.493 LON O 4 51 6.262

Pernottamento: Pension Toranda La Fabrica, s/n , 33595 Niembro, Spagna

GIOVEDI 22/06/2017 – Cantabria e Paesi Baschi

Albergo > San Juan de Gaztelugatxe – 2h30 – Lugar Barrio Gibelortzaga, 9A, 48370 San Juan de Gaztelugatxe, Bizkaia, Spagna

Latitudine: 43.447 | Longitudine: -2.785 arrivo verso le 11 – visitare Latitudine N 45 28 44.642 / Longitudine O 9 50 42.875

Se avete noleggiato un’auto, potrete raggiungere l’isola seguendo le indicazioni stradali.  Non si arriva più a ridosso del ponte a causa del terreno molto fragile. Parcheggiate quindi in cima alla collina di fronte a Gaztelugatxe e iniziate a camminare (circa 1 chilometro). Orari: la scalinata è sempre aperta ma la chiesa è aperta dal martedì al sabato dalle 11 alle 18 e la domenica dalle 11 alle 15.

Ripartire e andare a vedere (2h viaggio) Salto del Nervion, Monte Santiago, Sierra Salvada, 01468 Berberana, Burgos. Parcheggiare e con una breve camminata di 2.5 km si arriva. Vale la pena anche senza acqua. Latitudine N 42 56 32.678 Longitudine O 3 0 1.453

Como la mayoría de los lugares, al Salto del Nervión se puede acceder desde diferentes zonas, pero sin duda, la carretera que nos conduce desde el núcleo urbano de Orduña hasta la cima del puerto de mismo nombre, es uno de los caminos más transitados. Esta carretera, conecta el centro de la localidad bizkaina de Orduña con el nacedero del Nervión salvando un desnivel de 900 metros,  una ruta con curvas de vértigo, que hacen las delicias de los amantes del ciclismo y el motor (carretera A-2625),  un puerto típico de montaña. Una vez en lo alto del puerto, debemos seguir la carretera hasta encontrarnos con la entrada del Monte Santiago, a la izquierda, junto a una pequeña caseta, un paso canadiense y el primero de los aparcamientos. El resto del camino no tiene perdida, es sencillo, solo debemos seguir la pista forestal hasta dar con el aparcamiento que más se amolde a vuestras necesidades.

El Monte Santiago pone a nuestra disposición 3 zonas donde aparcar nuestros vehículos, 3 parkings con aforo limitado que muchas veces se ven desbordados por el número de visitantes.

  • Parking número 3: Aparcamiento Fuente Santiago, junto a la casa del Parque del Monte Santiago, el parking más cercano al Salto del Nervión, recomendado para familias y personas que únicamente quieren conocer el nacedero del río Nervión y recorrer distancias cortas. En este aparcamiento es donde termina la carretera apta para turismos, no tiene perdida
  • Origen: Aparcamiento Fuente Santiago.
  • Destino: Aparcamiento Fuente Santiago.
  • Código de la ruta: PR-BU 41 +  PR-BU 45 + PR-BU 42 (Ruta circular)
  • Longitud: 6.4 km
  • Dificultad: Baja
  • Tiempo: 1 hora y 20 minutos.- Desnivel de subida: 122 metros.

Proseguire ancora 1 oretta per arrivare all’albergo

Pernottamento (MERAVIGLIOSO): Posada de Sajazarra – Duro 3 Bajo Sajazarra

Consiglio di prendere l’auto e girare a zonzo come abbiamo fatto noi. Siamo stati sfortunati perché dopo km di camminata non abbiamo potuto vedere la cascata in quanto avvolta completamente nella nebbia. Ci siamo rifatti sbevazzando ottimo vino rosso nel bellissimo borgo di Sajazarra, nella Rioja.

VENERDI 23/06/2017 – Navarra – Las Bardenas Reales – e Aragona – El Salto del Bierge

Prima tappa: 1h40 – Prenotata visita per le 9,30 alle Bardenas reales – durata 4 ore circa € 95 per tutta la famiglia – Meravigliosa escursione guidata che permette di vedere zone altrimenti inaccessibili. La guida, Enrique, AMA la sua terra e ci ha trasmesso la sua passione… GRAZIE!

Da Bardenas Reales a El Salto del Bierge – 2h10. Parcheggiare presso Restaurante/Albergue El Salto Afueras, 8, 22144 Bierge, Huesca, Huesca
Latitudine: 42.172725 | Longitudine: -0.090391 Latitudine N 42 10 22.433 Longitudine O 0 5 26.796

Che posto! Ci siamo rinfrescati dopo una giornata sotto il sole a quasi 40 gradi!!

Pernottamento: Albergo Hotel Goya Alcalde Costa, 9, 25002 Lleida, Spagna – 1h15

SABATO 24/06/2017 – BARCELONA

Tip: NON pensate di prenotare al momento. Fatelo prima, almeno 2/3 giorni prima, o non troverete minimamente posto!

  • La Catedral
  • Barrio Gotico
  • Rambla
  • Casa Batllò (orario di apertura dalle 9 alle 21, costo 21,5€)
  • La Pedrera (orario di apertura dalle 9 alle 2o, costo 16,5€)
  • Park Guell (orario di apertura dalle 8 alle 21,30 costo 7€)

Pernottamento: Pensiò 2000 – di fronte al Palau de la Musica

DOMENICA 25/6 – BARCELLONA e rientro a casa

  • Sagrada Familia (orario di apertura dalle 9 alle 19, costo 19,5€)
  • Santa Maria del Mar
  • Barceloneta
  • Mercato di Santa Caterina 

Rientrare in albergo max alle 12 e andare in aeroporto (30 minuti di viaggio) – rilascio auto e volo alle 15,10.

Cornovaglia, Devon e Dorset – Itinerario di 8 giorni

Ciao a tutti

mentre fuori inizia a fare seriamente freddo e, quindi, mi dedico qualche momento per pianificare il nostro prossimo viaggio on the road, mi rendo conto di quanto poco tempo mi rimane da dedicare all’aggiornamento del mio blog!!

E così ripenso che non ho dedicato nemmeno un secondo ai meravigliosi viaggi fatti quest’ anno!

E quindi… eccomi qua a condividere il primo! 🙂

Non si tratta di un vero e proprio racconto di viaggio, ma una condivisione degli appunti che avevo preso e dell’itinerario seguito, per essere utile a chi vuole intraprendere lo stesso percorso 🙂

Cominciamo!

Dove: South England – da Londra a Londra, passando per i Cotswold, la Cornovaglia, Dorset e Devon

Come: Aereo a/r per Gatwick, noleggio auto per 8 giorni

Periodo: giugno 2017 – 8 giorni, da domenica a domenica

Clima: Sulla carta, temperature medie di circa 15/17 gradi e tanto vento. Per esperienza, abbiamo fortunatamente scelto la settimana più calda dell’ anno, con minime di 22 gradi e toccando picchi di 30 gradi, senza un minimo di vento! Pertanto, vestitevi a cipolla e portatevi dietro di tutto!

Costi: Alti. In 3, circa 2.500€. I voli per Londra si trovano a poco, ma pernottare in queste zone è abbastanza caro, per non parlare dei costi di ingresso ai siti, parcheggi vari (SEMPRE a pagamento). Auto e benzina nella norma.

D 11/6 – The Cotswolds – Volo ore 7.35 – arrivo 8.30 locali

Gatwick > Bibury (Arlington Row)        1 h 54 min (107 mi) 

If you are visiting Bibury for the first time then you may be wondering where you can park your car. There is a limited amount of free roadside parking available on “The Street” and a small free car park opposite Bibury Trout Farm which now has two dedicated coach spaces. Out of season visitors to Bibury won’t have a problem parking, but visitors in the height of the season may have to wait for a vacant space at peak times.

Bibury > Castle Comb                 52 min (30,6 mi) 

There is a free public cark park at the top of the hill provided for visitors to the village. Although it is a little way to walk down the hill to the old village, it is a pleasent stroll under the trees and there is much to see on the way. There is limited parking on the hill itself, those who choose to risk the double yellow lines on the hill or in the village will be disappointed to hear that traffic wardens are a common sight even in rural areas such as this.

Castle Combe > Bath                   30 min (12,8 mi)

Pernottamento: Holiday Inn Express Bath,Lower Bristol Road, Brougham Hayes, North East Somerset, Bath

L 12/6 – Exmoor & North Devon (305 mi circa)

Bath (albergo) > Valley of the Rocks (2h30) http://www.southwestcoastpath.org.uk/walksdb/247/

Arrivo verso le 11. Parcheggio: Andare Avanti fino al parcheggio più in alto al Cricket Club – camminata di 1h circa

Car park charges apply all year, 10am – 6pm. On street parking is free during the winter (November – Good Friday).

All Car Parks are Pay & Display. Hourly or day tickets can be purchased from machines. Lynton & Lynmouth 4 day & weekly Car parking tickets can be purchased from the Lynton Tourist Information Centre open Mon-Sat 10.00 – 17.00 (Winter 10.00 – 15.00) and Sundays 10.00 – 14.00. Tickets can be purchased before arrival at an additional cost of £1.00 to cover postage and card transactions.

Valley of the Rocks> Mouth mill Beach & Blackchurch Rock (1h20)

Brownsham National Trust Car Park – EX39 6AN  Brownsham Car Park

Distance: 4km
Duration: 2 hours
Walk grade: Moderate
Beach access: Easy
Directions: Head south out of Bideford on the A39 and, just after the Clovelly roundabout, take the right turn on the bend, signposted Hartland and Lighthouse. Turn right at the first turning to the lighthouse. Turn right twice more and you will arrive at Brownsham car park.

1 Come out of the car park on the far left and take the path that leads towards the woods. Go through the gate and into the trees, taking the path on your right. Follow this path for five minutes or so, then turn left onto a path that takes you down to a stream. Cross the footbridge, then turn right.

2 After another five minutes of walking, take the right-hand fork of the path downhill to the Coast Path. Turn right on to the Coast Path and follow it over the headland. Just after you exit another wood, turn left onto a track. This will take you down to Mouthmill Beach.

3 To continue with our suggested route, take the track from the beach up through Brownsham Wood, passing the track you came down on. When this joins another track, bear right, keeping the stream on your left. Continue along this track, and turn right on to another track at the top of the hill.

4 Walk through Lower Brownsham Farm, turn left onto a lane and then right into the car park

Andare a Clovelly e visitare il Borgo (12 min di auto) 

Clovelly  > Albergo (50 min)

Pernottamento: zona Tremail, Inghilterra PL32, Regno Unito via Air BnB

Ma 13/6 NEWQUAY AND THE NORTH COAST

Tintangel & Merlin’s Cave + Bossiney Heaven Beach

Visita a Tintagel Castle + Merlin’s Cave, St Nectans Glen + Bossiney Beach – p198

Per orari / costi http://www.english-heritage.org.uk/visit/places/tintagel-castle/prices-and-opening-times

Tintangel > Port Isaac (PRANZARE) – 22 min

Port Isaac > Trebetherick Church – 18 min

Trebetherick > COSTA (soste per foto) – Treyarnon Bay 40 min / Bedruthan Steps 10 min / Mawgan Porth 7 min

Pernottamento: via Air bnb Perranporth (30 min), zona Perranporth

Me 14/6 – WEST CORNWALL – Penwith Peninsula & Land’s End

St Ives – 35 min

Trenwith Car Park, Saint Ives TR26 1DD, Regno Unito. Giro di un’oretta a Saint Ives, visitare centro, Tate St Ives (zona artisti) e The Island e la Cappella di St Nicholas. Volendo fanno giri in barca.

Mên-an-Tol, Penzance TR20 8NU, Regno Unito – 30 min

This iconic and highly photogenic site is one of the best known megalithic structures in Britain. The name Men-an-Tol means simply ‘holed stone’ and despite having been considered a significant and popular monument from a very early date, its true purpose remains a mystery.

Sennen Cove Harbour Car Park, Sennen Cove, Penzance TR19 7DA, Regno Unito – 30 min

Da qui, volendo, si può andare anche a piedi fino a Land’s End (30 minuti a piedi) e fino a Nanjizel Beach (altri 30 minuti).

Land’s End Visitors Centre, Sennen, Penzance TR19 7AA, Regno Unito – 8 min + camminata 1h30 circa

The Minack Theatre, Porthcurno, Penzance TR19 6JU, Regno Unito – 10 min

Se vogliamo aumentare la strada di 15 minuti fare merenda a Mousehole presso il The Rock Pool Cafe, The Parade, Mousehole, Penzance TR19 6PT, Regno Unito, con vista mare

Pernottamento: Wheal Rodney Holiday Lodges,  Gwallon Lane, Marazion, TR17 0HL (33 min)

L’albergo si trova vicino a St Michael’s Mount – cena vista monte bellissima, con tramonto annesso!

G 15/6 SOUTH CORNWALL –  The Lizard Peninsula & The Gardens

Kynance Cove (45 min)

Cadgwith (15 min)

Durgan and Glendurgan Gardens (40 min) https://www.nationaltrust.org.uk/glendurgan-garden – orario 10:30 – 17:30 Mawnan Smith, near Falmouth, Cornwall, TR11 5JZ – price £22.50 all family!

Lost Gardens of Heligan (52 min) – prezzi £14.50 adulti e £6.50 bambini oltre 5 anni – 10am-6pm last ticket 4.30pm – GPS ref: 050°17′ 16.02″N 004°48′ 51.73″ W

Pernottamento: Ashby Villa 47 Fore Street Tregony, Truro, TR2 5RW, Regno Unito (13 min)

V16/6 – EAST CORNWALL & SOUTH DORSET – Dartmoor and The Jurassic Coast

Visita Eden Project al mattino (25m) n.b. COMPRARE BIGLIETTI ONLINE 20 GG PRIMA PER GODERE DELLO SCONTO

Visitare Lulworth Cove (15 min in auto) e Durdle Door (distano 20 min a piedi, ma noi l’abbiamo raggiunto in auto)

These natural wonders are very popular with tourists and can get very busy in the middle of the day. There is plenty of parking but even so, the best time to see them is at dawn or dusk with the sun just creeping along the horizon.

The walk from the Cove to Durdle Door is quite challenging especially for children or those of advanced years. The car park accessed through the holiday village at Durdle Door is much more convenient and will encourage you to walk further along the cliff top in the direction of Weymouth.

Pernottamento (15 minuti) presso The Black dog Inn – 50 Main Street, Dorchester, DT2 8ES, Regno Unito

S 17/6 – The White Cliffs of Dover – o meglio… le Seven Sisters! 

Partenza per raggiungere Seven Sisters (2h) / Beachy Head 10 min (A PIEDI)

Il resto della giornata lo abbiamo passato a casa di amici nel Kent 🙂

Pernottamento: AIR BNB vicino a Outwood – 1 h

D 18/6 – Back to Italy 😦

Aeroporto a 15 min da albergo – Lasciare auto entro 9.15 – volo alle 12.10

Gita fuori porta: Val Formazza

Ciao a tutti

Un breve post per consigliare una gita di due giorni nell’incontaminata Val Formazza

Le camminate da noi scelte sono molto fattibili con un bambino di 5/6 anni, sempreché sia già abituato a camminare (stiamo parlando di circa 30 km in due giorni!).

GIORNO 1 – Alpe Devero > Lago delle Streghe (Lago Azzurro) > Lago di Devero (o Codelago) > Crampiolo + Orridi di Uriezzo

Siamo partiti da Varese, in un’oretta e 20 siamo arrivati alla prima tappa: Alpe Devero.

Abbiamo parcheggiato l’auto presso tale località ed iniziato il nostro cammino verso il Lago delle Streghe e successivamente al Lago di Devero (o Codelago), per poi tornare indietro attraversando Crampiolo (Piantina).

Il tutto in circa 4h, fermandoci a mangiare per un pic-nic in riva al lago di Devero.


Nel pomeriggio ci siamo recati a Premia, seguendo le indicazioni per visitare gli Orridi di Uriezzo, davvero bellissimi! Dall’oratorio di Santa Caterina (dove c’è un piccolo parcheggio) abbiamo iniziato il percorso a piedi visitando dapprima l’orrido Ovest, successivamente il suggestivo Orrido Sud arrivando fino alle marmitte dei Giganti. Il tutto con calma per 1h30.


GIORNO 2 – Riale > Diga di Morasco > Alpe Bettelmatt > Lago di Morasco + Cascate del Toce

Verso le 9,30 ci siamo recati a Riale, parcheggiando l’auto poco prima del paese (consiglio però di arrivare fino al parcheggio della Diga e tornare indietro a piedi per visitare Riale, perché merita).

Abbiamo percorso in piano la prima tratta fino alla Diga, dopodiché al bivio per dirigersi all’Alpe Bettelmatt (che si incontra al termine della sponda sinistra del lago), abbiamo optato per il percorso in salita a tornanti sulla nostra destra (non segnalato da cartelli), più lineare (a tornanti ma ampio e con terreno in piana) ma più “noioso” per il piccolo, cascatella da attraversare a piedi a parte, il tutto per circa 1h30 (Piantina).

Ci siamo fermati per un pic-nic nella meravigliosa piana di Bettelmatt, in mezzo (ma proprio accanto!) alle mucche che pascolavano godendo del silenzio ed ammirando il Lago di Morasco dall’alto.

Dopo pranzo abbiamo optato di scendere a valle per il percorso opposto, e terminare il giro del lago sulla sponda opposta, attraversando infine la diga e tornando a Riale. Il tutto (con pausa picnic e pausa riva lago) in 4 ore.


A soli 2 km, sulla strada del ritorno, abbiamo visto la Cascata del Toce dall’alto (controllate sempre gli orari di apertura!), ripreso la macchina, facendo una sosta foto a valle della Cascata.

Per chi ha tempo e voglia, c’è un percorso per arrivare a piedi da cima a valle o viceversa.


Che dire: ci torneremo sicuramente!

Un abbraccio

Eleonora.

Voglia di mare… Calabria

Ciao a tutti e scusate l’assenza, ma è davvero un periodo pienisssssimo!!

Stiamo ristrutturando il giardino (a dire il vero lo stiamo STRAVOLGENDO!) e il tempo è davvero pochissimo anche solo per scrivere due righe… Non vedo l’ora di parlarvene comunque!

Nel mio piccolo, mi porto avanti anche col pensare alle vacanze, e finalmente abbiamo prenotato i voli per la nostra amata Calabria!

Eh già – i miei genitori hanno una graziosa casetta proprio lì, e ormai è diventata per noi come una seconda casa, specialmente per Ricky che ci passa solitamente 1/2 mesi!!

Volevo quindi approfittarne per farvela ammirare in tutta la sua bellezza con alcune delle immagini scattate in questi anni dei posti che fino ad ora ho visitato!

Cominciamo!

La “nostra” casetta di trova a Copanello (CZ), una baia splendida con un mare da favola, tranquilla, pulita e silenziosa.

Più conosciuta, forse, è la spiaggia al di là del promontorio, la meravigliosa Caminia, sempre nel comune di Stalettì (CZ)… un vero paradiso:

A pochi km di distanza si trova il Parco Archeologico di Scolacium,  località Roccelletta di Borgia, immerso in un “mare” di ulivi, finalmente ristrutturato e teatro anche di molti spettacoli sotto le stelle. Offre inoltre una vista mozzafiato sulla costa ionica tra Squillace e Soverato.

Il paese natio di mio papà, è Borgia (CZ), con le sue stradine e la sua bella piazza, che diventa viva il sabato, giorno del mercato.

Muovendosi un po’ più a nord invece, si incontra Le Castella, frazione di Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone.

Spostandosi invece sulla costa opposta, si va incontro alle località più “rinomate”, anch’esse una gioia per gli occhi… Come Tropea (VV)…

… per non parlare del meraviglioso borgo di Chianalea, a Scilla (RC)…

Insomma… spero di avervi davvero invogliato a visitarla!! Mi manca ancora tanto da scoprire, e non vedo l’ora di andare a Luglio per farlo!

Un abbraccio

Eleonora.

Gita fuori porta: Val Piora e Val Verzasca, Canton Ticino – Svizzera

Un breve post per consigliare una meravigliosa escursione giornaliera per chi come me vive in provincia di Varese, quindi a due passi dal sud della Svizzera.

Si tratta di una gita immersi nella natura, che prevede lunghe camminate adatte però a tutta la famiglia.

Incominciamo!

Mattina – VAL PIORA

Siamo partiti alle 7,30 circa da casa, per raggiungere la città di Piotta circa 1h30 dopo. Il parcheggio è abbastanza ampio, fornito di bagno e di un piccolo chiosco per fare una colazione al volo, nonché di un parco giochi e di tavoli per pic nic.

Da qui parte la Funicolare Ritom (carissima!! 22CHF a persona!) che in circa 20 minuti porta a circa 1700mt a Piora.

Da Piora partono diverse escursioni, dalle più semplici alle più elaborate. Noi (con Ricky al seguito, quasi 5 anni) abbiamo optato per la salita al rifugio Föisc.

Si tratta di un percorso di circa 2,30/3h, non particolarmente impegnativo ma comunque in alcuni tratti difficoltoso (specialmente in discesa), poiché il percorso diviene a volte stretto e scosceso.

Ma credetemi, la fatica viene davvero ripagata dalle bellezze che si possono ammirare dall’alto.

   
    
    
    
    
   
Per pranzo, ci siamo fermati a mangiare al sacco al parcheggio di Piotta.

Pomeriggio – VAL VERZASCA

Verso le 14 siamo ripartiti  per raggiungere Lavertezzo e la Val Verzasca.

Essendo una domenica afosa, potete immaginare la gente che c’era!! Abbiamo (con molta difficoltà!) trovato per miracolo un parcheggio accanto al Ponte dei Salti – solo wow – che spettacolo mozzafiato!

Non abbiamo avuto il coraggio di entrare nelle acque gelide del fiume Verzasca, ma ci siamo seduti a pucciare i piedi e vedere i più coraggiosi tuffarsi dal ponte!

   
    
    
   
Destinazione finale, Locarno. Ma prima di raggiungerla, una breve tappa per visitare la città (fantasma!!) di Corippo.

   
    
 Verso le 18 abbiamo fatto una tappa veloce a Locarno,  più che altro per salire con la funicolare a vedere il Santuario della Madonna del Sasso.

  
Un po’ stanchi, si torna a casa, con qualche chilo in meno e tanti sorrisi in più.

A presto!

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