Wild Portugal – 16 giorni on the road tra Lisbona, Algarve e Azzorre

Ciao a tutti!

Rientrata da qualche giorno, ho ancora negli occhi il colore blu dell’oceano, il verde delle colline, il viola delle ortensie e l’arancione del camper van, colori che hanno scandito il nostro MERAVIGLIOSO viaggio on the road di 16 giorni tra Lisbona (e dintorni), Algarve e São Miguel, Azzorre.

E allora… cominciamo!!

Chi: Famiglia completa! Io, mio marito e nostro figlio di quasi 9 anni

Dove: Lisbona e dintorni (Sintra), Algarve, São Miguel (Azzorre)

Come: Aereo Malpensa>Lisbona, treno per Faro, noleggio van per Algarve, volo Lisbona>Ponta Delgada, noleggio auto Azzorre e Lisbona

Periodo: 22/06/2019 – 07/07/2019

Km percorsi: tantissimi, ho perso il conto!!

Clima: Perfetto! Mediamente tra minime di 18 e massime di 25 gradi

Costi: Medio/alti

App utili: SpotAzores (per controllare il meteo alle Azzorre!). All Trails per i percorsi di trekking, Park4night per i campeggi/aree di sosta

Tips:

  • Algarve: Il campeggio selvaggio in Portogallo NON è permesso ma è tollerato: non vi multeranno, ma ci chiederanno eventualmente di spostarvi
  • Algarve: I campeggi sono molto basici, mediamente per 2 adulti, un bambino, luce e piazzola per camper abbiamo speso tra i 15 ed i 20€ a notte – usate park4night per trovarli!
  • Sintra: L’ultimo giorno – ahimé – ci hanno aperto la macchina presso il parcheggio di Portela di Sintra quindi NON LASCIATE MAI i bagagli in auto, nemmeno nel baule (come noi)
  • Azzorre: Il clima varia così velocemente che vi consiglio di ASPETTARE e non arrendervi se vedete nebbia e foschia ovunque, anche solo dopo 15 minuti può venire fuori un sole meraviglioso!
  • Azzorre: l’isola di São Miguel è piccola, pertanto consiglio di verificare dove il meteo sia migliore e dirigervi lì – come detto, l’app Spot Azores è utilissima
  • Azzorre: Abbiamo pernottato 3 notti a Sete Cidades (per muoverci nella zona ovest) e altre 3 a Rabo de Peixe (per zona ovest)

Itinerario: lo potete trovare qui! Enjoy!

Andalusia on the road – Itinerario di 8 giorni

Ciao a tutti!

Dopo un lungo silenzio dovuto quasi esclusivamente alla mancanza di tempo, finalmente ritorno!!

Oggi voglio raccontarvi il meravigioso viaggio appena concluso nelle meravigliose terre della Spagna del Sud, più precisamente l’ Andalusia.

Cominciamo!

Chi: Famiglia completa! Io, Diego e Ricky, 8 anni e mezzo

Dove: Andalusia

Come: Aereo Malaga A/R, noleggio auto per 9 giorni

Periodo: 04/05/2019 – 12/05/2019

Km percorsi: 2200km in auto, 100km a piedi

Clima: Caldo! Mediamente tra minime di 15 e massime fino a 30 gradi

Costi: Medi

Itinerario: Eccolo qua – Buona lettura!

Eleonora.

XXI

In quel momento apparve la volpe.

– Buongiorno – disse la volpe.

– Buon giorno – rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi: ma non vide nessuno.

– Sono qui, – disse la voce – sotto il melo…

– Chi sei? – domandò il piccolo principe – Sei molto carino…

– Sono una volpe – disse la volpe.

– Vieni a giocare con me, – le propose il piccolo principe – sono così triste…

– Non posso giocare con te, – disse la volpe – non sono addomesticata.

– Ah! scusa – fece il piccolo principe.

Ma dopo un momento di riflessione soggiunse:

– Che cosa vuol dire “addomesticare“?

– Non sei di queste parti, tu, – disse la volpe – che cosa cerchi?
– Cerco gli uomini – disse il piccolo principe. – Che cosa vuol dire “addomesticare“?
– Gli uomini – disse la volpe – hanno i fucili e cacciano. È molto noioso! Allevano anche delle galline. È il loro solo interesse. Tu cerchi delle galline?
– No – disse il piccolo principe. – Cerco degli amici. Che cosa vuol dire “addomesticare“?
– È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire “creare dei legami“…
– Creare dei legami?
– Certo – disse la volpe. – Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma
se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo.
– Comincio a capire – disse il piccolo principe – C’è un fiore… credo che mi abbia addomesticato…
– È possibile – disse la volpe. – Capita di tutto sulla Terra…
– Oh! non è sulla Terra – disse il piccolo principe.
La volpe sembrò perplessa: – Su un altro pianeta?
– Si.
– Ci sono dei cacciatori su questo pianeta?
– No.
– Questo mi interessa! E delle galline?
– No.
– Non c’è niente di perfetto – sospirò la volpe.
Ma la volpe ritornò alla sua idea:
– La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio, perciò. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita
sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sottoterra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo,
dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell’oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il
grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano…
La volpe tacque e guardo a lungo il piccolo principe:
– Per favore… addomesticami – disse.
– Volentieri, – rispose il piccolo principe – ma non ho molto tempo. Devo scoprire degli amici, e devo conoscere molte cose.
– Non si conoscono che le cose che si addomesticano – disse la volpe. – Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico, addomesticami!
– Che bisogna fare? – domandò il piccolo principe.
– Bisogna essere molto pazienti – rispose la volpe. – In principio tu ti siederai un pò lontano da me, così, nell’erba. Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un pò più vicino…
Il piccolo principe ritornò l’indomani.
– Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora – disse la volpe. – Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno
le quattro, incomincerò ad agitarmi e a inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono riti.
– Che cos’è un rito? – disse il piccolo principe.
– Anche questa è una cosa da tempo dimenticata – disse la volpe. – È quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore. C’è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi, i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza.
Così il piccolo principe addomesticò la volpe. E quando l’ora della partenza fu vicina:
– Ah! – disse la volpe – … piangerò.
– La colpa è tua, – disse il piccolo principe – io non volevo farti del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…
– È vero – disse la volpe.
– Ma piangerai! – disse il piccolo principe.
– È certo – disse la volpe.
– Ma allora che ci guadagni?
– Ci guadagno – disse la volpe – il colore del grano.
Poi soggiunse:
– Và a rivedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo. Quando ritornerai a dirmi addio, ti regalerò un segreto.
Il piccolo principe se ne andò a rivedere le rose.
– Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente – disse. – Nessuno vi ha addomesticato, e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre. Ma ne ho fatto il mio amico e ora è per me unica al mondo.
E le rose erano a disagio.
– Voi siete belle, ma siete vuote – disse ancora. – Non si può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi,perché è lei che ho innaffiata. Perché è lei che ho messa sotto la campana di vetro. Perché è lei che ho riparata col paravento. Perché su di lei ho ucciso i bruchi (salvo i due o tre per le farfalle). Perché è lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa.
E ritornò dalla volpe.
– Addio – disse.
– Addio – disse la volpe. – Ecco il mio segreto. È molto semplice: Non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.
– L’essenziale è invisibile agli occhi – ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
– È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante.
– È il tempo che ho perduto per la mia rosa… – sussurrò il piccolo principe per ricordarselo.
E, riverso sull’erba, pianse.
– Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa…
– Io sono responsabile della mia rosa… – ripetè il piccolo principe per ricordarselo.

Il Piccolo Principe

Weekend lungo: a spasso tra Marche, Abruzzo, Lazio e Toscana – Itinerario di 5 giorni

Ciao!

Un breve itinerario per scoprire le bellezze che il nostro paese ha da offrirci!

Dove:  Marche, Abruzzo, Lazio e Toscana

Chi: Family – 2 adulti e bimbo 7 anni

Quando: Ponte di Aprile / Primo maggio

Leggi l’itinerario di viaggio!

Scandinavia on the road: Danimarca, Norvegia e Svezia – Itinerario di 16 giorni

O: il viaggio più pazzo e sfigato mai fatto!

Iniziato con un messaggio da EasyJet alle 3 di notte “volo cancellato”… panico. Ci sveniamo per trovare un volo alernativo che ci farà saltare alcune brevi tappe programmate in Danimarca (alla prossima!!).

Pioggia, neve (!!!) e raffiche di vento a 95 km/h alle Lofoten, traghetti cancellati, insomma… UN DELIRIO!

Per fortuna, i posti sono così meravigliosi che in qualche modo abbiamo superato ogni avversità!

Col senno di poi, consiglio vivamente di dedicare almeno tre settimane per un viaggio come questo.

Cominciamo!

Dove: Danimarca, Norvegia e Svezia

Come: Aereo, destinazione Copenhagen con EasyJet. Noleggio auto per 14 giorni via RentalCars.com. Volo Trondheim/Bodo, traghetto per Lofoten a/r, noleggio auto a Moskenes per 2 giorni.

Periodo: 16/6/2018 – 1/07/2018

Km percorsi: ho perso il conto… circa 3.500km!

Clima: Pronti a tutto: minime incontrate di 3 gradi e massime di 27!

Costi: Alti, circa € 3500 in tre (due adulti e un bambino di 8 anni)

Itinerario: Eccolo!!

Siti utili : https://www.177nordland.no visitnorway.com https://www.fjordnorway.com

Gita fuori porta – Acquario di Genova e Langhe

Erano anni che volevamo portare Ricky a visitare l’acquario di Genova, e finalmente ci siamo riusciti!

Approfittando dei punti Esselunga, abbiamo preso i biglietti e siamo andati in un tranquillo sabato mattina di metà ottobre. Dopo una breve colazione a Pegli in ottima compagnia, siamo arrivati molto presto – scelta azzaccatissima perchè eravamo massimo 10 persone all’interno.

Per tutte le info: https://www.acquariodigenova.it/info/

Terminata la gita a fine mattinata, ci siamo poi spostati nel nostro posto “autunnale” del cuore: Le Langhe.

Da Wikipedia

 

UNESCO white logo.svg Bene protetto dall’UNESCO
UNESCO World Heritage Site logo.svg Patrimonio dell’umanità
Paesaggio vitivinicolo del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato
(ENThe Vineyard Landscape of Piedmont: Langhe-Roero and Monferrato
Langhe.jpg
Tipo Culturali
Criterio (iii) (v)
Pericolo Non in pericolo
Riconosciuto dal 2014
Scheda UNESCO (ENScheda
(FRScheda
Langhe
Langhe (in italiano)
Langa (in lingua piemontese)
View of Langhe from La Morra.JPG
Stati Italia Italia
Regioni Piemonte Piemonte
Territorio comuni della provincia di Cuneo e della provincia di Asti
Capoluogo Alba
Lingue italianopiemontese
Map of Langhe.gif

Mappa delle Langhe all’interno delle province di Asti e Cuneo

Le Langhe (Langa in piemontese) sono una regione storica del Piemonte, situata a cavallo delle province di Cuneo e Asti, confinante con altre regioni storiche del Piemonte, ossia il Monferrato e il Roero, e costituita da un esteso sistema collinare definito dal corso dei fiumi TanaroBelboBormida di Millesimo e Bormida di Spigno. Essa si può suddividere in:

  • Bassa Langa: zona compresa fra il Tanaro a nord e il Belbo a sud, con quote genericamente inferiori ai 600 m; è la zona dell’Albese, dei vini e del tartufo (rinomato il bianco di Alba).
  • Alta Langa: è la zona al confine con la Liguria, con quote massime sui 750 m e un picco di 896 m nel comune di Mombarcaro; qui dominano i boschi e la coltivazione della pregiata varietà di nocciole “tonda gentile delle Langhe”.
  • Langa Astigiana: zona nel sud della provincia di Asti, con Canelli a nord e il fiume Bormida di Spigno ad est, con un picco di 851 m nel comune di Serole.

D’estate, sono perfette per una fuga in agriturismo, magari con una bella piscina.

Ma in autunno danno davvero il meglio, grazie al foliage ed alle mille sfumature che le vigne assumono.

Come in ogni posto del cuore, ci sono anche persone del cuore.

Se non sapete dove andare (e un po’ mi spiace dirvelo perché è come svelare un segreto che vorrei tanto tenere per me!), vi consiglio vivamente l’ Agriturismo Tenuta San Giuseppe.

E’ uno di quei posti di cui ti innamori al primo incontro. In mezzo al nulla, in cima ad una collina, immerso nelle vigne, scaldato dal calore della pietra e ricco di profumi stagionali come il tartufo, l’uva, la vera essenza del Piemonte e delle Langhe.

Ad accogliervi ci sono Alessandro e Giulia, due persone deliziose ed attente, sempre sorridenti, gentili e ottimi conoscitori del loro territorio, dai vini ai formaggi, dai luoghi da visitare alle birre artigianali (la mia passione!).

Un luogo perfetto per i bambini, che potranno correre tra le vigne e giocare in compagnia di cani educatissimi ed abituati alla loro presenza.

Infine, il cibo: come a casa. Il formaggio e la carne che provengono da aziende familiari, nocciole in ogni forma, tartufo bianco durante la stagione autunnale, biscotti fatti in casa, prodotti delle aziende della zona, in vero mood Km0.

Insomma, un paradiso per chi ama la tranquillità, la gentilezza e l’umiltà di chi ama ancora la sua terra con entusiasmo e passione.

Alla prossima!

Eleonora

Isole Lofoten e Lapponia svedese – Itinerario di 8 giorni

Per chi, come me, ama viaggiare e la fotografia amatoriale di paesaggi, esistono tanti sogni nel cassetto. Uno di questi era lei: l’Aurora Boreale.

Anni e anni passati a guardare immagini su immagini, sognando prima o poi di riuscire a catturarla anche io. Già, perché l’aurora va sperata, cercata, rincorsa. D’altronde, è anche magica per questo.

E così ho deciso di fare il passo concreto: partire, e sperare. Ma dove?

Come da incipit, non potevo che scegliere il panorama più pittoresco del nord (escludendo l’Islanda, che avevo già visitato una decina di anni fa): le isole Lofoten, in Norvegia. E così, dando un occhio alla cartina, mi sono resa conto che in fondo la Lapponia non era poi così lontana… e allora, perché non combinare le due cose??

Da queste elucubrazioni mentali è nato il viaggio più magico che abbia mai fatto.

Quindi… Cominciamo!

Dove: Isole Lofoten, Norvegia + Lapponia svedese, Kiruna

Come: Aereo, destinazione Harstad/Evenes con Norwegian Air (con scalo ad Oslo). Noleggio auto per 7 giorni via Hertz.

Periodo: 13/2/2018 – 20/2/2018

Km percorsi: 1566 Km.

Clima: Freddo (gestibile) alle Lofoten, con massime di 3 gradi e minime di -7C. Molto freddo in Lapponia svedese, massime di -15 e minime di -29!!

Costi: Alti, circa € 2500 in due per 8 giorni / 7 notti, che riepilogo di seguito:

  • Volo: € 700 con scalo a Oslo, via Norwegian Air, con bagaglio in stiva incluso
  • Pernottamenti: € 600 circa, tenendo conto però che alle Lofoten ci siamo “viziati” in una rorbu – questa voce potrebbe essere quindi più bassa
  • Escursioni: € 190 circa Lofoten, € 100 circa Kiruna (visita Ice Hotel e fattoria Sami)
  • Wilderness Experience a Kiruna: € 380 circa all inclusive, i.e. comprensiva di pernottamento, attività e cibo
  • Pasti: mediamente circa € 30/40 al giorno (zuppe calde o hamburger + birre), cenando però a casa, cucinando noi cose portate da casa
  • Benzina: Circa € 120 in totale per 1530 Km
  • Noleggio auto con Hertz – Auto 4×4 – € 340 (comprensivi di pedaggio al confine Norvegia/Svezia – unica tratta a pagamento, equipaggiamento invernale, assicurazione e rilascio in orario fuori ufficio)

Preparazione del viaggio:

Dopo avere letto mille recensioni, racconti di viaggio, blog, etc le cose che mi ero annotata erano le seguenti:

  • Abbigliamento: Vestirsi a cipolla: maglia termica, pile leggero, super pile e giacca invernale, leggings/intimo termici, pantaloni da neve, guanti caldi e sotto guanti in seta, scarpe tecniche calde, cappello di lana. Devo ammettere che in Norvegia si stava tranquillamente anche con un solo pile. In Lapponia era necessario tutto, non potete capire la velocità con cui piedi e mani si congelano. Il tempo di 3 foto, per capirci. Pertanto COPRITEVI LE ESTREMITA’ DEL CORPO IL PIU’ POSSIBILE!! Il resto, ve lo assicuro, starà caldissimo.
  • Guida: era forse la cosa che mi spaventava maggiormente… sarà necessaria una 4×4? E le strade saranno percorribili? Col senno di poi, le paure erano anche fin troppe: alle Lofoten saremmo anche andati senza 4×4 (le strade sono innevate, ma le gomme chiodate erano più che sufficienti). In Lapponia, la 4×4 era invece quasi obbligatoria per le strade secondarie, non per quelle primarie (come la E10). Vi rimando a questo sito per i dettagli sulla guida in Lapponia svedese (in Norvegia è ancora più semplice). Ah… Quando vedete un cartello “attenzione passaggio alci” CREDETECI. Abbiamo rischiato un frontale una sera, e trovarvi 400 kg di animale davanti non è divertente, credetemi!!! ANDATE PIANO, soprattutto la sera. Le strade secondarie NON sono illuminate.
  • Ore di luce: la scelta è caduta sul mese di febbraio per due motivi: le ore di luce salgono a quasi 8 al giorno, pertanto il tempo da dedicare alla visita ed alle attività aumenta considerevolmente; punto due, il clima è più rigido ma più stabile, meno piovoso e nuvoloso, il che significava maggiori chance di vedere l’aurora!
  • Mangiare costa una fucilata: confermo. Per risparmiare, portarsi da casa cibo preconfezionato da cucinare in loco, a pranzo zuppe calde di pesce in Norvegia e burger di renna/alce in Lapponia (non me ne vogliano i vegani). Siamo tranquillamente sopravvissuti!
  • La luce: guidare e guardare la neve per una settimana uccide gli occhi: confermo. Gli occhiali da sole sono un must.
  • Fotografia: necessari cavalletto e tanta pazienza. E guanti. Ancora adesso sto male al pensiero delle mie dita congelanti. Consiglio anche un telecomando a distanza. Questo  sito mi è stato utilissimo! Le mie foto sono state scattate con una compact camera, Sony RX100M2. FAVOLOSA. Si è dimostrata utile in ogni circostanza e non mi ha mai abbandonato, nemmeno a -25!!
  • L’aurora dal vivo delude: dipende. Cioè. E’ giusto sapere che le foto – mie comprese – non rappresentano la realtà. Quello che si vede è una delicata luce nel cielo che balla sinuosa. Magia pura. Ma è giusto capire che NON è così accesa, seppur emozionante, molto molto emozionante.
  • Non avere aspettative sull’apparizione dell’aurora. Concordo. Io però non faccio testo. Su 4 uscite serali, ne ho viste 4… di cui una SPETTACOLARE.
  • Bambini: potrebbero affrontare un viaggio così? A mio avviso, sì MA non ho trovato le Lofoten un luogo in cui un bimbo potrebbe divertirsi (in inverno, perlomeno); in Lapponia, invece, mio figlio non sarebbe più venuto via! Noi abbiamo optato per una vacanza di coppia.

Non mi piace fare “racconti di viaggio”, perché reputo che i ricordi appartengano ad ognuno di noi, ed inoltre ognuno ha il proprio modo di vivere un viaggio! Per esempio, io l’ho amato, mio marito meno.

Però condivido volentieri l’itinerario affinché possa essere utile a chi voglia provare questa esperienza!! E se avete domande… chiedete pure!

Cominciamo!

GIORNO 1 – Arrivo e pernottamento

Partiamo puntuali da Malpensa intorno alle 13.30 e arriviamo ad Oslo, per poi ripartire e giungere a Harstad/Evenes alle ore 19.35 a Evenes. L’aeroporto è molto piccolo, pertanto troviamo subito il gabbiotto della Hertz e ritiriamo la nostra auto nuova e immacolata. Il contachilometri segna 1532 Km. A fine viaggio, ne avremo lasciati 3.098Km.

Dormiamo a circa 15 minuti di distanza presso una graziosa casa scovata su Air Bnb, dove pernotteremo anche l’ultimo giorno.

GIORNO 2 – ISOLE LOFOTEN

Alba: 08:29 Tramonto: 16:14 Ore di luce: 8 – Tot Km percorsi 200

Tappe: Henningsvaer 2 h 44 min (175 km) / Kabelvåg 26 min (19,5 km) / ANKER BRYGGE, Svolvær 10 min (6,0 km)

Per la prima sera (la nostro prima uscita a caccia dell’aurora il giorno di San Valentino!) ci affidiamo a Claudia e Maurizio di Lofoten Lights  – qui la loro storia – che ci hanno seguito fin dall’ inizio prima a mezzo e-mail (grazie Claudia!) e poi durante l’uscita a caccia dell’aurora (grazie Maurizio!).

Pernotteremo presso una rorbu, ANKER BRYGGE, a Svolvaer, per 3 notti.

GIORNO 3 – ISOLE LOFOTEN

Alba: 08:24 Tramonto: 16:18 Ore di luce: 8– totale auto 5 h circa – Tot Km percorsi 260

Tappe: Albergo > Rambergstranda 1 h 35 min (94,2 km) > Hamnøy 23 min (21,9 km) > Reine 11 min (5,3 km) >  Å i Lofoten 15 min (9,3 km) > Albergo 2 h 19 min (129 km)

Questa è la sera dove vedremo l’aurora più bella…

GIORNO 4 – ISOLE LOFOTEN

Alba: 08:20 Tramonto: 16:22 Ore di luce: 8 – totale auto 4h ore – Tot Km percorsi 212

Tappe; Albergo > Haukland Beach, 8370, Uttakleivveien 200, 8370 Leknes, Norvegia 1h11 – 70 km > Nusfjord 35 min (29,6 km) > Eggum > Albergo

GIORNO 5 – Viaggio in auto fino a Kiruna

Alba: 08:16 (Svolvaer) – Tramonto 16:04 (Abisko) – 8 ore di luce

Ripartenza alle 6.30 e tirata unica verso KIRUNA – 5 h30 – 420 km

Il tempo di riposare un’oretta nella nuova casetta, ci dirigiamo a Jukkasjärvi per visitare Nutti Sami Siida (una fattoria Sami) e fare la visita guidata delle ore 16 allIce Hotel.

Pernottamento: Air Bnb a Kiruna

GIORNO 6/7 – Kiruna experience

Alba: 07:48 / Tramonto: 16:08

Dopo aver visto mille siti che offrivano qualche ora di giro con husky alla modica cifra di 250€ in due (GIURO!), mi sono innamorata dell’idea proposta da Taube Activity , una due giorni immersi nel nulla – perfettamente riassunti da loro come segue:

2-days Northern Light tour with overnight in a Sami hut
The tour begins 09.30 in the morning with car transfer from your hostel/hotel in Kiruna to the starting place 15 km north of the city. Here we will equip you with snow pants and winter shoes. If you need to storage some of your luggage it is possible to do it here, in our storage room. 
Together we drive 10 kilometers with snowmobile and sledges. The tour goes through the beautiful winter landscape and on the frozen Torne- and Rautas River. The area has a great wildlife and along the track we might see wild animals and for sure foot prints from them in the snow. In wintertime there are for example a lot of mooses and reindeers along the rivers. 
In December the river next to the camp is unfrozen and we paddle across with raft boats. The camp is 100 meters from the river.  We are now 10 km away from nearest road and this is the true “off the grid”. Very simple, limited electricity from mainly solar energy and far away from city lights, which is very good for spotting northern light, aurora borealis. The camp area borders to the Alajaure- and Rautas wildlife and nature preserves.                                                              
There are always warm cabins at the camp with hot tea or coffee where you can warm up after the snowmobile tour. The cabins where you live are well isolated, there are beds with sleeping bags and pillows, and the relaxing sound from the fireplace. 
After installing in your cabins we do some “easy survival”- preparing firewood to keep your cabin warm and for the sauna, and we also bring up fresh drinking water from the river. Torne River is one of the few remaining rivers unaffected by human activities and the water is perfectly clean. If you like to try more “serious survival”, it is possible to build a snow cave to sleep in. 
In December and January when it is only 4 hours daylight we start those activities at once after arrival to use the remaining light. Meanwhile your guide, Märta or Ivan, is preparing lunch in our warm cabin. Local food made out of reindeer- or moose meat or fish with bread will be served, and then a cup of coffee/tea with a cake. It is also possible to have vegetarian food- just tell us before.
After lunch you perhaps like to rest a while in your cabin and then try some of the activities.
For example ice fishing, cross country skiing, snowshoe hiking, ice skating, air rifle shooting, build a snow cave etc.
Dinner will be inside a cozy barbecue hut and you can grill the food over the open fire. Meanwhile the sauna is under heating.
After the barbecue the sauna is ready to enjoy for the rest of the evening (the more brave people roll in the snow afterwards).
Hopefully there is now a sparkling northern light in the sky. In clear sky chances to see northern light (aurora borealis) are very high. The time when it appear is unpredictable so you have to look out from your cabin and check the sky from time to time.
Your cabin is as mentioned heated with wood and you have to fill in wood in the stove with some logs from time to time. In the cabin you have tea and coffee that you can prepare on the stove.
There are sleeping bags to borrow, but if you prefer your own it is OK to bring it along or a travel sheet.
Day 2
After breakfast you will have time for more activities and around mid-day we take the snowmobiles through the forest back to the starting place. We transfer you back to your hotel/hostel or train-station/ airport in Kiruna. It is also possible for us to drop you off at the Ice Hotel.
We are back in Kiruna around 15.30. Which means you will be in time for the train going south to Stockholm.    
Included: 
  • Transfer from and back to your hotel/airport/trainstation
  • Snow pants and winter shoes
  • Guide 
  • Snowmobile tour
  • All activities at the camp (Ice fishing, skiing, snowshoes, air rifle etc.) 
  • All meals (One lunch, Dinner and Breakfast)
  • Lodging in the cabins
  • Wooden heated Sauna
  • Drop off at Ice Hotel after the tour (20km outside Kiruna C)
Price: 1900 SEK/ person

Abbiamo avuto la fortuna di conoscere Märta, una persona deliziosa, e di essere praticamente soli al campo quella notte. Abbiamo imparato cosa significhi vivere senza elettricità, senza tubature ed acqua corrente, senza luce artificiale. Forse una decina di anni fa sarebbe stato tutto più semplice da affrontare (l’età avanza)… ma è stato bellissimo!! Tagliare la legna, andare a trivellare un metro di ghiaccio per trovare l’acqua, passeggiare nella foresta alla ricerca di renne, alci e volpi, scendere con lo slittino, guidare una motoslitta, sdraiarsi nella neve con fiocchi soffici come nuvole, cenare davanti al fuoco, guardare l’aurora fuori dalla porta di casa (ehm… di capanna), dormire con lo scoppiettare del fuoco… MAGICO.

Non è adatto a tutti… Svegliarsi ogni due ore di notte per caricare la legna nella stufa per non congelare (dormivamo in una capanna Sami!), fare i propri “bisogni” in una fossa o letteralmente all’ aperto… bisogna essere mentalmente predisposti ad accettarlo, ma fa parte dell’avventura, no?? Io lo ero, ed è stato spaziale!

Rientriamo alla base verso le 14.30 del giorno successivo, riprendiamo l’auto e guidiamo per circa 3 h per raggiungere nuovamente le vicinanze dell’ aeroporto di Evenes.

GIORNO 8 – Volo 

La mattina alle 6.30 riprendiamo l’aereo che – ancora puntualissimo – ci riporta a Malpensa alle 12.45.

Un abbraccio,

Eleonora.